L’UAMI torna sulla sentenza della Corte di Giustizia dell’Unione europea del giugno 2012, inviando una “Comunicazione comune” a tutti gli Uffici nazionali competenti in materia, al fine di ribadire la necessità di chiarezza e precisione nell’identificazione dei prodotti o servizi per i quali sia richiesta la tutela mediante il marchio, invitando gli Uffici nazionali alla collaborazione per stabilire un’interpretazione comune dei suddetti requisiti.