In data 20 novembre 2018, il Consiglio dei Ministri su proposta del MISE ha approvato in via preliminare due decreti legislativi di adeguamento dell’ordinamento interno alla normativa europea.
In particolare: 1/ il decreto di attuazione della direttiva (UE) 2015/2436 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 dicembre 2015, sul ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri in materia di marchi d’impresa nonché per l’adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del Regolamento (UE) 2015/2424, del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 dicembre 2015, recante modifica al Regolamento sul marchio comunitario; 2/ in accordo con il Ministro della Giustizia, il decreto di attuazione della delega di cui all’articolo 4 della legge 25 ottobre 2017, n. 163, per l’adeguamento, il coordinamento e il raccordo della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) n. 1257/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2012, relativo all’attuazione di una cooperazione rafforzata nel settore dell’istituzione di una tutela brevettuale unitaria, e alle disposizioni dell’Accordo su un tribunale unificato dei brevetti, ratificato e reso esecutivo ai sensi della legge 3 novembre 2016, n. 214.
Quanto ai marchi: la direttiva prevede di eliminare le disparità esistenti tra i titolari di marchi di certi Paesi rispetto a quelli di altri e che gli ordinamenti nazionali introducano nuove procedure amministrative, sia ampliando le fattispecie già esistenti in tema di diritti derivanti dal marchio, sia estendendo l’ambito di applicazione della tutela a nuovi tipi di marchio, superando il dato della mera riproducibilità grafica. Passando ai brevetti: il decreto modifica alcuni articoli del Codice della proprietà industriale relativi alla protezione brevettuale introducendo una tutela brevettuale negli Stati membri che partecipano alla cooperazione rafforzata.