La Corte di Giustizia dell’Unione Europea ha emesso una sentenza chiave (Causa C-334/22) che rafforza la tutela dei marchi nel settore automobilistico europeo. La decisione stabilisce chiaramente che è illecito l’uso del marchio di una casa automobilistica su pezzi di ricambio non originali prodotti da aziende terze senza autorizzazione.
Questa sentenza chiarisce un punto cruciale per la protezione del brand e dei diritti di proprietà intellettuale nell’Unione Europea. La Corte ha negato l’estensione della “clausola di riparazione” (applicabile ai design registrati) ai marchi UE, confermando il diritto esclusivo del titolare del marchio di vietare l’uso del proprio segno distintivo su prodotti, inclusi i ricambi.
Le implicazioni di questa decisione sono significative per il mercato dei ricambi auto in Europa, influenzando la concorrenza tra ricambi originali e ricambi compatibili. La sentenza sottolinea l’importanza della registrazione del marchio come strumento di difesa contro l’uso non autorizzato e la contraffazione nel mercato unico europeo.
