L’estate, il desiderio di vacanza e spensieratezza, la pausa dal lavoro, i viaggi spesso invogliano a fare maggiori acquisti di beni anche non necessari, aumentando le probabilità di incorrere in prodotti contraffatti. Durante le ferie siamo infatti più esposti all’esibizione estemporanea ed accattivante di prodotti, spesso coloratissimi e dal design alla moda, in contesti in cui è più facile imbattersi in imitazioni. La voglia di sfoggiare articoli di tendenza o di marchi prestigiosi senza spendere una fortuna, unita alla percezione di un acquisto “da vacanza” meno impegnativo, può abbassare le nostre difese. Inoltre, la ricerca di gadget e accessori specifici per il mare o la montagna, spesso esposti in modo allettante ma a prezzi sospetti, ci rende più vulnerabili.
Molti di questi prodotti, come occhiali da sole, creme solari o accessori per il nuoto, sono tra i più contraffatti, aumentando il rischio di acquistare merce non sicura e a danno della nostra salute.
Ma cosa spinge i consumatori europei a scegliere un prodotto contraffatto? La ricerca “2023 Appetite for Fakes – What drives consumers’ choice” svolta dall’EUIPO (Ufficio dell’Unione Europea per la Proprietà Intellettuale), analizza proprio i comportamenti e le motivazioni dietro questi acquisti, offrendo spunti cruciali per comprenderli e contrastarli, soprattutto in questo periodo estivo in cui siamo più propensi ad acquistare con “leggerezza”.
Perché scegliamo il falso?
- Il Prezzo irresistibile: Una parte significativa degli intervistati, uno su tre (31%), trova accettabile acquistare prodotti contraffatti specificamente “se il prezzo del prodotto originale è troppo alto”. Ciò indica una correlazione diretta tra la percepita inaccessibilità dei beni originali e la giustificazione per l’acquisto di falsi. (EUIPO, 2023). Questa percezione di un “affare” può offuscare la consapevolezza dei rischi.
- Facilità di accesso e influenza digitale: La disponibilità dei prodotti contraffatti è amplificata dal commercio online. I consumatori spesso si imbattono in queste offerte senza una ricerca attiva. Influencer e la pressione del gruppo possono accelerare la decisione d’acquisto. (EUIPO, 2023).
- La “noncuranza” del consumatore: Sempre lo studio EUIPO rivela che più di un terzo dei cittadini europei intervistati (34%) ammette di aver acquistato consapevolmente un prodotto contraffatto almeno una volta. Di questi il 24% dichiara di averlo fatto a volte o spesso e, sempre il 24%, di averlo fatto recentemente.
- L’età: I giovani sono i più propensi ad acquistare articoli contraffatti, anche di lusso. Lo studio evidenzia come in questa fascia di età l’acquisto di articoli “pirata” sia influenzata da un forte bisogno di appartenenza e riconoscibilità sociale oltre che un maggiore accesso ad internet e abitudini di acquisto trainate da canali di promozione tipicamente giovanili (social media, influencer).
I rischi nascosti dell’estate
La convenienza dei prodotti contraffatti nasconde pericoli concreti per la salute e sicurezza. Spesso, questi articoli non rispettano gli standard di qualità e sicurezza, esponendoci a rischi seri. Il meritato periodo di vacanza, al mare o in montagna che sia, potrebbe portarsi strascichi non piacevoli al rientro. Ecco a cosa fare maggiormente attenzione quando si acquistano prodotti estivi.
What’s in my beach bag?




What’s in my hiking backpack (a 6 zampe)?




L’Impatto Economico e le Sanzioni in Italia
Acquistare un prodotto contraffatto non è un atto innocuo. Questo mercato illecito causa perdite economiche massive per le aziende legittime e per gli Stati, stimabili in miliardi di euro ogni anno in settori chiave come l’abbigliamento, i cosmetici e l’elettronica. Questo si traduce in meno posti di lavoro regolari, minori investimenti in ricerca e sviluppo, e una riduzione delle entrate fiscali destinate ai servizi pubblici.
In Italia, l’acquisto di prodotti contraffatti non è solo eticamente discutibile, ma è anche un reato sanzionabile. L’Art. 51 della Legge Made in Italy (Legge 206/2023) prevede un innalzamento delle sanzioni amministrative per chi acquista beni contraffatti, con multe che possono variare da 300 euro fino a 7.000 euro. La normativa mira a scoraggiare la domanda, riconoscendo il ruolo attivo del consumatore nel contrasto alla contraffazione.
Come riconoscere un prodotto originale: La nostra Guida alla tutela della Proprietà Intellettuale
Proteggere la tua salute e sostenere l’innovazione significa imparare a distinguere il vero dal falso. La tutela della proprietà intellettuale si basa su marchi, brevetti e disegni che distinguono i prodotti autentici. Ecco cosa puoi controllare prima dell’acquisto:
- Il prezzo: Se è troppo basso per essere vero, è probabile che non lo sia. Diffida di sconti eccessivi su prodotti di marca.
- Il luogo di acquisto: Preferisci rivenditori autorizzati, siti ufficiali o negozi affidabili. Fai attenzione ai mercati online non regolamentati o a venditori sconosciuti sui social media.
- La confezione e l’imballaggio: I prodotti originali hanno confezioni perfette, senza errori di stampa, sbavature o materiali scadenti. Controlla che sigilli, ologrammi di sicurezza e codici a barre siano intatti e leggibili.
- La qualità del prodotto: Presta attenzione ai dettagli. Le cuciture sono perfette? I materiali sono di alta qualità? Le finiture sono precise? I falsi spesso presentano difetti, odori strani, o un aspetto generalmente “economico”.
- Il Marchio e il Logo (® o ™): Controlla che il logo sia riprodotto fedelmente, senza alterazioni, errori ortografici o colori sbagliati. Il marchio registrato (spesso indicato con il simbolo ®) è un segno distintivo che un’azienda ha legalmente protetto per identificare i suoi prodotti o servizi. Indica che il nome, il logo o il simbolo è stato depositato e riconosciuto ufficialmente, e l’azienda ha il diritto esclusivo di usarlo per i prodotti o servizi specificati. Quando vedi il simbolo ™, indica un marchio utilizzato ma non ancora ufficialmente registrato.
- Etichette e certificazioni (come il marchio CE): Verifica la presenza di etichette di composizione, istruzioni d’uso chiare e certificazioni di sicurezza. Il Marchio CE, ad esempio, è un’indicazione obbligatoria per molti prodotti venduti nello Spazio Economico Europeo (SEE). Non è un marchio di qualità, ma un’autocertificazione del produttore che il prodotto rispetta i requisiti di sicurezza, salute e protezione ambientale previsti dalle normative dell’UE. Troverai il marchio CE su prodotti come giocattoli, apparecchi elettronici, dispositivi medici e macchinari, solitamente sull’etichetta del prodotto, sulla confezione o sul manuale d’uso. La sua presenza indica che il prodotto può essere legalmente commercializzato nell’UE.
L’acquisto di prodotti originali non è solo una scelta economica, è un voto di fiducia nell’innovazione, nella qualità e nella legalità.
Scegli originale, come la tua estate. La contraffazione non va in vacanza.

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