La Divisione di Opposizione dell’EUIPO ha recentemente accordato piena tutela al marchio denominativo “APEROL”, oggetto della registrazione di marchio dell’Unione Europea n. 009799231 di titolarità di Davide Campari – Milano N.V., società retta dal diritto olandese e leader mondiale nel settore della produzione di bevande alcoliche (tra cui gli storici Campari ed Aperol), avverso la domanda di marchio dell’Unione Europea n. 18969262 “APERBITTER” (denominativo) di titolarità di Distillati Group S.r.l.
L’opponente ha invocato, tra gli altri, l’articolo 8, paragrafo 1, lettera b), RMUE. L’opposizione in parola afferisce agli “aperitivi alcolici”, in classe 33, inclusi nella più ampia categoria di “bevande alcoliche (escluse le birre)” rivendicate dalla registrazione di marchio a nome di Davide Campari – Milano N.V. La Divisione di Opposizione osserva che “per quanto riguarda il segno contestato (i.e. “APERBITTER”), pur essendo composto da un elemento verbale, i consumatori di riferimento, percependo un segno verbale, lo scomporranno in elementi che suggeriscono loro un significato concreto o che somigliano a vocaboli a loro noti”, aggiungendo che la parte anglofona del pubblico di riferimento separerà il termine “BITTER” nel segno contestato, intendendolo come allusivo ad una bevanda amara a bassa gradazione alcolica. Per tale parte del pubblico quest’ultimo elemento verbale è privo di capacità distintiva.
Del pari, contrariamente a quanto sostenuto dal richiedente, si reputa improbabile che il prefisso “APER”, possa essere associato alla parola inglese “aperitif”. All’opposto, è altamente probabile, secondo la Divisione di Opposizione, che il pubblico di riferimento percepisca il marchio impugnato come un sottomarchio, ossia una variante del marchio anteriore “APEROL”, configurato in modo diverso a seconda del tipo di prodotti o servizi che designa. L’opposizione è, pertanto, stata accolta per tutti i prodotti contestati.
