Rapporto WIPI: le domande di marchio tornano a crescere nel 2024

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Il 12 novembre WIPO, l’Organizzazione Mondiale della Proprietà Intellettuale, ha diffuso l’edizione 2025 del World Intellectual Property Indicators (WIPI), il rapporto che raccoglie dati e analisi globali sulle attività di registrazione dei diritti di proprietà intellettuale.

Il documento fotografa le principali tendenze internazionali in materia di brevetti, marchi, disegni industriali, diritto d’autore e indicazioni geografiche, offrendo una panoramica aggiornata sull’evoluzione dei sistemi di PI a livello nazionale e regionale.

Nel 2024 le domande di registrazione dei marchi a livello globale registrano una lieve ripresa: circa 11,7 milioni di depositi, pari a 29mila in più rispetto all’anno precedente (+0,3%). Dopo due anni di calo, il dato segna un ritorno alla crescita, seppur contenuta, lontana però dal forte balzo del 2020 (+16,6%), legato agli effetti iniziali della pandemia.

Il netto calo del 2022 (-15,7%) spiega perché i livelli attuali superino quelli pre-Covid del 2019 di appena il 2%. Nonostante le recenti flessioni, il trend di lungo periodo resta positivo: nel 2024 le domande di marchio risultano circa triplicate rispetto al 2010, trainate da anni di crescita a doppia cifra.

Per l’Italia emerge un segnale incoraggiante: l’Ufficio italiano si colloca tra i primi 20 al mondo.

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