Oltre all’Italia, il marchio può essere registrato anche in altri Paesi?

Quando si decide di registrare un marchio è necessario considerare dove l’attività d’impresa verrà svolta, anche in ottica di lungo periodo, e riflettere attentamente su quali siano i Paesi ove è necessario che i propri diritti di marchio vengano tutelati.

Oltre all’Italia, è possibile registrare un marchio anche nei 27 Paesi dell’Unione Europea (tramite il marchio dell’Unione Europea) e negli altri Paesi esteri (tramite un marchio nazionale estero o tramite un marchio internazionale esteso in uno o più Paesi aderenti al relativo Accordo sul marchio internazionale). Mentre il carattere unitario del marchio dell’Unione Europea permette che il marchio sia reso invalido, contemporaneamente, in tutti i Paesi membri a seguito di una fondata contestazione mossa all’interno anche di un solo Stato membro, ciò non può accadere, invece, nel caso dei marchi registrati, singolarmente o per tramite del marchio internazionale, in ciascun Paese estero, essendo tali marchi dotati di autonomia e soggetti alle leggi del luogo. 

Se si è già titolari di un marchio e si vuole estenderne la tutela anche in altri Paesi, sarà necessario procedere al deposito della nuova domanda entro 6 mesi dalla data del primo deposito, laddove si voglia che la nuova domanda sia tutelata a far data dal deposito della prima.

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