In Italia, la normativa vigente stabilisce, in generale, che un’opera è protetta dal diritto d’autore dal momento della sua creazione fino a 70 anni dopo la morte dell’autore.
In particolare, il diritto d’autore include una serie di diritti anche indipendenti tra loro. I diritti morali non hanno scadenza e comprendono, tra gli altri, il diritto di paternità, ossia il diritto a che l’autore dell’opera sia individuato e riconosciuto pubblicamente come tale, ed il diritto all’integrità dell’opera. I diritti di utilizzazione economica corrispondono, invece, al diritto a:
- i) riprodurre;
- ii) commercializzare;
- iii) pubblicare;
- iv) trascrivere;
- v) eseguire;
- vi) rappresentare;
- vii) recitare e comunicare al pubblico;
- viii) duplicare, elaborare e modificare;
- ix) noleggiare, prestare e dare seguito all’opera.