A partire dal 31 maggio, l’Ucraina ha riattivato le procedure ordinarie per la protezione della proprietà intellettuale (PI), segnando la fine di un periodo di sospensione dovuto alla legge marziale. Questa importante novità normativa sostituisce la precedente legge temporanea del 2022 (Legge n. 2174-IX) con la nuova Legge n. 4362-IX, che ripristina le normali tempistiche e procedure per i diritti di proprietà intellettuale nel paese.
Cosa cambia con il ripristino delle procedure ordinarie?
Tutti i termini procedurali relativi a depositi di domande, pagamento di tasse ufficiali, presentazione di opposizioni o rinnovo dei diritti sono ora nuovamente applicabili. La ripresa dei conteggi avviene dal punto in cui erano stati interrotti, garantendo così continuità nelle pratiche di tutela della proprietà intellettuale in Ucraina.
Periodo di tolleranza e agevolazioni
Per agevolare la transizione al nuovo quadro normativo, è stato stabilito un periodo di tolleranza di 75 giorni, dal 31 maggio 2024 al 14 agosto 2025. Durante questa finestra temporale, i titolari di diritti e i richiedenti possono completare gli atti pendenti senza rischiare sanzioni, anche se i termini sono ormai scaduti. Inoltre, le tasse ufficiali maturate durante il periodo di sospensione possono essere versate senza penalità fino alla fine del periodo transitorio.
Consigli pratici per i titolari di diritti di proprietà intellettuale
È consigliabile che i titolari di proprietà intellettuale in Ucraina rivedano attentamente i propri portafogli di PI e regolarizzino eventuali posizioni ancora in sospeso. Questo passaggio è fondamentale per garantire la piena tutela dei propri diritti e rispettare le nuove scadenze stabilite dalla normativa vigente.
Il ripristino delle procedure ordinarie rappresenta un passo importante per il sistema di protezione della proprietà intellettuale in Ucraina, offrendo maggiore certezza e sicurezza ai titolari di diritti. È fondamentale agire tempestivamente entro il periodo di tolleranza per evitare sanzioni o la perdita di diritti.