Come funziona la norma per tutelare i marchi storici del Made in Italy? Dal 2 dicembre 2024, le imprese che vogliono chiudere l’attività legata a marchi di almeno 50 anni di storia possono presentare un progetto di cessazione al Ministero delle Imprese e del Made in Italy.
Se il Ministero è interessato, può acquisire gratuitamente il marchio, così da preservarlo e garantirne l’uso da parte di imprese italiane.
Il ministero ha reso operativa la norma per tutelare i marchi di particolare interesse nazionale, come previsto dalla Legge Made in Italy (206/2023).
Se invece un’azienda desidera usare uno di questi marchi, può fare richiesta all’Unità di missione attrazione e sblocco degli investimenti (UMASI). Ricorda che il contratto di licenza si risolve se l’impresa cessa l’attività o delocalizza fuori dall’Italia. Inoltre, la Direzione Generale valuterà i progetti di cessazione entro tre mesi, per assicurare che i marchi storici continuino a essere utilizzati da imprese italiane, mantenendo così il legame con il territorio e promuovendo l’eccellenza del Made in Italy.