La Sezione (recte: la Corte) del Tribunale di Giustizia dello stato di San Paolo specializzata nelle controversie commerciali ed arbitrali ha recentemente accordato piena tutela al marchio di colore costituito dall’emblematica suola rossa propria delle calzature prodotte dalla celebre maison francese Louboutin.
Segnatamente, la Corte ha posto un veto alla commercializzazione di calzature connotate dal medesimo segno distintivo ad opera di controparte (i.e. Bruna Silverio Shoes). Il colore rosso apposto, ad esempio, sulla suola del modello décolleté sarebbe, ad avviso della Corte, addirittura sinonimico della provenienza imprenditoriale del prodotto dalla casa francese. La Corte ha già liquidato ingenti danni morali, riservandosi di determinare l’ammontare del danno materiale nel prosieguo.
Bruna Silverio Shoes risulta autore, a tenore della decisione in commento, di condotte di concorrenza sleale e, in particolare, di sviamento di clientela. Il Giudice ha persino rinunciato a valersi della relazione dei periti, considerata “l’ovvietà” della violazione. Il difensore di Bruna Silverio Shoes ha dichiarato che la sua assistita proporrà ricorso avverso tale decisione, alla luce della circostanza che Louboutin non è titolare, in Brasile, di registrazioni aventi ad oggetto diritti di privativa sulla suola rossa.
È interessante notare, sul punto, come il tentativo di Louboutin di procedere a tale registrazione avanti l’Istituto Nazionale di Proprietà Industriale del Brasile (INPI) non si sia, sinora, finalizzato e sia oggetto di un caso separato pendente avanti alla Corte Federale. In merito, il Giudice ha osservato come, ancorché la suola rossa non sia oggetto di formale registrazione di marchio brasiliano, non possa, solo per tale ragione, negarsi tutela giuridica sulla base della disciplina – di più ampio respiro – della concorrenza sleale.




