Fissate le date per la presentazione delle domande relative alle agevolazioni previste per l’anno 2025 dai programmi Brevetti+, Disegni+ e Marchi+, dedicati alla valorizzazione dei titoli di proprietà industriale delle micro, piccole e medie imprese
Per il prossimo ciclo, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy mette a disposizione un totale di 32 milioni di euro per sostenere le imprese italiane aderenti: 20 milioni per il bando Brevetti+, 10 milioni per Disegni+, 2 milioni per Marchi+.
L’obiettivo dichiarato è quello di rafforzare la competitività delle PMI tramite il supporto alla strategia brevettuale, alla valorizzazione di modelli e disegni, e alla tutela dei marchi sui mercati internazionali.
Le aziende interessate dovranno tenere a mente tre finestre temporali distinte per ciascuna misura:
- 20 novembre 2025: apertura dello sportello per le domande di Brevetti+
- 4 dicembre 2025: avvio delle domande per Marchi+
- 18 dicembre 2025: apertura sportello per Disegni+
Brevetti+: punta a stimolare una strategia brevettuale integrata per le PMI, incentivando l’acquisto di servizi specialistici esterni volti alla valorizzazione commerciale dei brevetti. Questo contributo si inserisce in un’ottica di redditività, produttività e sviluppo di mercato. La gestione è affidata a Invitalia, che si occuperà dell’istruttoria per l’ammissione.
Disegni+: mira a sostenere le PMI nella valorizzazione di disegni e modelli, concedendo contributi in conto capitale. L’attuazione sarà curata da Unioncamere, per conto del Ministero.
Marchi+: intende aiutare le imprese nella tutela dei marchi all’estero tramite contributi per servizi specialistici esterni. Si articola in due misure:
- Misura A: agevolazioni per registrare marchi dell’Unione Europea presso l’EUIPO
- Misura B: agevolazioni per registrazioni internazionali presso l’OMPI
Anche in questo caso, la gestione operativa è affidata a Unioncamere per conto del Ministero.
Queste misure rappresentano un’opportunità strategica per le PMI italiane, spesso dotate di idee e innovazioni ma carenti di risorse per trasformarle in asset tutelabili e monetizzabili. Il sostegno pubblico ai costi di consulenza specialistica e registrazione può abbassare la barriera di ingresso per l’azione sul fronte internazionale.
Tuttavia, le imprese dovranno muoversi con tempestività e precisione burocratica: le finestre temporali saranno ristrette e le procedure richiederanno il rispetto di requisiti tecnici e amministrativi rigorosi.
Consigli per le imprese interessate
- Preparare in anticipo la documentazione richiesta (studi di brevettabilità, rilievi di design, valutazioni di mercato, fattibilità internazionale).
- Monitorare gli avvisi ufficiali e i dettagli operativi sul sito del Ministero o presso Unioncamere e Invitalia.
- Valutare con esperti in proprietà industriale la scelta tra brevetto, marchio o design, in funzione del posizionamento competitivo e delle prospettive internazionali.
- Programmare con cura l’accesso al contributo secondo il calendario, evitando ritardi che potrebbero precludere l’accesso.